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01net. intervista Elena Cafarelli per parlare di Fast Group, delle attuali attività del gruppo e dei suoi progetti futuri.

Di seguito riportiamo l’articolo [fonte: 01net.]

Fast Group: dal consulting alla fibra, il business va veloce

Nata nel 1996 a Vercelli come Fast MicroSystem per fornire, in ottica di system integration, le soluzioni più adatte a creare e consolidare la struttura IT delle aziende clienti, oggi Fast Group è una realtà che avoca a sé anche le competenze di Fast Networks, spin off specializzato in connettività Internet ovunque, anche in fibra, rivolgendosi a una clientela esclusivamente B2B prevalentemente di medie-grandi dimensioni.
Per lungo tempo Var di Telecom Italia, la società di cui Marco Greppi è CEO, ha intrapreso il percorso di accreditamento al ROC, il Registro Operatori di Telecomunicazione, qualificandosi due anni fa sul mercato come Operatore di Telecomunicazioni con Autorizzazione Ministeriale per offrire soluzioni per connettività Internet a banda larga e telefonia con tecnologia Voice over IP.
Da qui un’offerta Ict a 360° apprezzata, come testimonia la ricca sezione Progetti sul sito della società, da realtà del calibro di DBT Fibre, attiva nell’industria del tessile, Royalite Plastics, tra le più importanti realtà europee per la produzione di lastre termoplastiche estruse, e dal mondo dell’associazionismo, come nel caso di Ascom Vercelli e dell’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia.

Da una a quattro le sedi tra Piemonte e Lombardia

Decisa a imprimere un’ulteriore svolta al proprio processo di crescita, nell’anno che consacra i vent’anni di attività, Fast ha poi aggiunto alla storica sede di Vercelli (dove operano una decina di tecnici per la parte di monitoring e due persone per quella di back office – ndr) due filiali a Vigevano (PV) e a Lomazzo, (quest’ultima inaugurata presso il Parco Tecnologico Como NExT condividendo gli uffici con il distributore specializzato in sicurezza It Questar – ndr), per poi inaugurare, esattamente due mesi fa, una nuova sede anche ad Alessandria, di nuovo in Piemonte.

Competenze da racchiudere sotto un unico cappello

Ora, come ci spiega Elena Cafarelli, account manager in Fast Group, che dalla sede di Lomazzo fa “squadra fissa” con due commerciali di Questar, l’intento (perseguito entro fine mese anche con la creazione di un’unica identità online in grado di riassumere le competenze delle molteplici anime che compongono Fast Group – ndr), è presentarsi sotto un’unica denominazione «forti di una vocazione consulenziale che spazia dall’individuazione delle esigenze dei clienti fino alla fornitura delle soluzioni curando in prima persona dal post sales alla parte di monitoraggio fino al customer care».
In ottica di system integrator, la proposta si conferma quella a marchio Cisco per i router, di Patton, Aethra e HP per i centralini, di D-Link per il networking, fino all’offerta di Syneto per portare l’hyper-converged storage anche nelle PMI.
Proprio a quest’ultimo brand, «selezionato per la particolarità della tecnologia proposta e per i risultati riportati a seguito di alcune installazioni eseguite presso i nostri clienti», Fast Group ha dedicato una sezione del proprio sito acquistando il dominio syneto.eu al fine di creare, in ottica di comarketing, l’homepage italiana della società, che ha headquarter a Brescia e centri di competenza tra Belgio e Romania.

Esiste, poi, tutta una parte di business storico legato ai concessionari auto, per i quali Fast offre consulenza It e servizi per la configurazione dei gestionali di settore.
«In tutto – spiega Cafarelli – seguiamo oltre 40 concessionari auto, tanto che i già citati uffici di Vigevano sono ospitati presso la sede della STAV, per la quale gestiamo l’assistenza e la parte di ticketing di 18 concessionarie, che necessitano anche di Business intelligence, CRM, comunicazione e connettività multisede».

Ora che, da tre anni a questa parte, si è scelto di non affidarsi più al solo passaparola ma di investire in una vera e propria rete commerciale, l’obiettivo è incrementare fino al 40 per cento il fatturato, prossimo per il 2016 ai 2,5 milioni di euro, grazie all’approccio consulenziale, a una potenziata presenza territoriale, e al peso della parte di networking, «ulteriormente spinta dagli investimenti nazionali sulla fibra ottica».

Due ambiziosi progetti per il 2017

Fast Group sta, intanto, ragionando con l’ex startup ICCOM, spin off del Politecnico di Torino, per sviluppare a quattro mani, «noi a livello di investimento, loro di tecnologia» la copertura Wi-Fi del territorio, a partire dalla città di Alessandria.
Infine, sull’onda dell’esperienza maturata con le concessionarie auto, in partnership con Star Solutions, software house conosciuta a Lomazzo, che ha messo in piedi una piattaforma denominata Beesmart dedicata all’automotive, Fast intende integrare le proprie competenze per offrire un pacchetto unico ai clienti di questo settore.

«L’ambizione – conclude Cafarelli – è di agganciare a quest’unica offerta anche l’offerta Syneto per offrire un server all inclusive».